Carissime Socie, Carissimi Soci,
come Consiglio ci preme precisare le nostre intenzioni, già peraltro maturate da giorni, anche grazie alla condivisione con il nostro Collegio dei Revisori.
Abbiamo deciso di farlo attraverso questo strumento, che segue il comunicato apparso sul quotidiano La Provincia, confermando l’impossibilità di organizzare la consueta Assemblea a data da destinarsi e il contestuale invio dell’amato TuttoFlora.
Premettendo brevemente che ogni Società rappresenta un caso a sé, desideriamo concentrarci sulla nostra situazione con l’auspicio di farvi capire i motivi delle nostre scelte.
Innanzitutto vi ricordiamo che nel panorama cittadino siamo i soli a presentare e far approvare all”Assemblea nel mese di Dicembre il Bilancio preventivo.
Ed è proprio grazie a questo strumento che viene impostato tutto il lavoro legato alle attività ed agli investimenti a partire dal Gennaio successivo.
Ne deriva che, alla data di fine Febbraio 2020, circa l’80% dei “cantieri” è stato avviato.
Alcuni investimenti sono stati ultimati, altri, invece, sono in corso d’opera.
A tal proposito citiamo i più importanti come il rifacimento del fondo e del calpestìo della piscina lato Po (eseguito grazie all’opera di forze lavoro interne) oltre che l’ammodernamento dei locali bagni e doccie della zona portico. Altro lavoro degno di nota riguarda la realizzazione del nuovo pozzo.
Questo significa aver preso accordi con fornitori e professionisti i quali dovranno essere giustamente pagati.
Siamo dell’idea che tutti i contratti debbano essere onorati anche e soprattutto quelli stipulati con cadenza annuale.
La nostra situazione finanziaria, inoltre, vede la presenza di un mutuo il cui impegno per i prossimi anni è sicuramente importante.
Quanto al discorso scadenze, la nostra Società da anni divide in due rate il pagamento della quota.
Quest’anno, per concedere un po’ di respiro ai Soci, il Consiglio ha deciso di prorogare al 2 Luglio la scadenza della seconda rata inizialmente fissata per il 2 Giugno mantenendo invariato il relativo importo.
L’intenzione, qualunque dovesse essere la decisione in materia di riapertura delle Autorità competenti, è quella di farsi trovare pronti a qualunque scenario.
Stiamo cercando di gestire in maniera dinamica seppur oculata e mirata l’intera filiera delle attività garantendo continuità amministrativa.
Con risorse interne stiamo mantenendo i livelli standard di impianti e risorse, verde compreso.
La nostra volontà è quella di mettere in pratica ogni sforzo che garantisce il mantenimento della qualità delle nostre strutture, patrimonio di tutti noi.
Questo significa che la gestione corrente non può ritenersi azzerata solo per la presenza di una emergenza sanitaria che ha stravolto le nostre abitudini ed ha interdetto l’accesso alla Canottieri.
Vogliamo oltre modo rassicurarvi che ogni decisione economico-finanziaria viene ponderata e assunta con la massima prudenza.
Non a caso la scelta di aderire agli ammortizzatori sociali, a partire dal 1 Aprile, per i nostri dipendenti va in questa direzione.
L’accordo con il nostro Istituto di credito di riferimento di accedere alla moratoria di legge segue la stessa logica.
Ovviamente questo scenario non invoglierà a nuove iscrizioni la cui mancanza peserà sul Bilancio in maniera importante.
Tra le entrate verranno meno voci importanti quali, ad esempio, permessi a pagamento, sponsorizzazioni.
Il Centro Estivo è fortemente a rischio quindi viene a mancare un altro importante generatore di ricavi.
Sarà nostra premura, pertanto, navigare a vista e garantire sino ad un auspicato ritorno alla normalità una gestione parsimoniosa e prudenziale come abbiam sempre fatto.
Avremo modo e cura di analizzare i risultati solo alla fine dell’esercizio sulla base di ciò che sarà effettivamente accaduto.
Sino ad allora vi chiediamo la massima fiducia e collaborazione affinché tutti insieme si possa superare questa tragica evenienza.
In ultimo ma non meno importante, ci preme rivolgere un affettuoso pensiero a tutti coloro i quali non potranno più far parte della nostra meravigliosa famiglia.
Un cordiale saluto.
CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE