Lo scorso dicembre la Società Canottieri Flora ha deciso di partecipare al Lemon Bowl.

Questo è un torneo nazionale giovanile a partecipazione straniera per under 10, 12 e 14, giunto quest’anno alla 38ª edizione. È uno dei tornei con maggior numero di iscritti al mondo che ha raggiunto il record di partecipazioni nel 2014 con 2045 iscritti. Quest’anno, complice la pandemia, gli iscritti erano 1191.

Ha un albo d’oro di tutto rispetto: Vincitori del torneo sono stati ex grandi campioni come Ljubicic, Tipsarevic, Jankovic, Kournikova e anche tennisti tutt’ora in attività come Musetti, Berrettini (che non ha vinto ma è stato semifinalista nel 2008), Camila Giorgi.

La decisione è nata dal fatto che il settore agonistico della società Canottieri Flora ha avuto una continua crescita sia nel numero dei partecipanti sia nella loro qualità. Ha inoltre iniziato a collaborare con l’Accademia Vavassori Tennis, una delle più importanti accademie tennistiche a livello non solo lombardo ma anche internazionale.

In pratica, due dei migliori giovani tennisti: Leonardo Capelli (under 14) e Leonardo Bernabò (under 12), si sono recati a Roma accompagnati dal loro maestro Marco Bertanzetti, dal 27 al 30 dicembre 2021.

Il Flora ha garantito le spese di alloggio, di vitto e di iscrizione al torneo. Anche il viaggio è stato fatto a spese della Canottieri Flora, con il pulmino della società, guidato dallo stesso Marco.

I ragazzi hanno potuto così “respirare” l’aria dei grandi tornei, partecipare agli allenamenti, spesso in condizioni improvvisate, date le cattive condizioni meteo che avevano ridotto il numero di campi disponibili.

Hanno potuto confrontarsi con i migliori giovani tennisti italiani ed europei.

I risultati sono stati incoraggianti. Entrambi hanno giocato le qualificazioni, superando le prequalificazioni e passando qualche turno di qualificazione, mancando di poco l’accesso al tabellone principale. Hanno giocato alla pari contro dei giocatori più smaliziati, cedendo soltanto nei tie-break decisivi.

È stata un’esperienza molto apprezzata dai ragazzi, stimolante e importante per la loro maturazione, non solo tennistica. Cercheremo di ripeterla, magari con un numero maggiore di ragazzi.