Domenica 3 Settembre 2023 s’è svolto in giornata sui campi dell’ “A.S. Le Querce” di Pieve d’Olmi un torneo di tennis TPRA di doppio di quarta categoria. Il tabellone finale vantava diverse coppie di valore venute a competere da tutta la provincia di Cremona; i matches sono stati giocati su due campi in Play It veloci in una giornata particolarmente calda ed assolata.

I favori del pronostico andavano alla coppia testa di serie numero uno Frosi-Solci (S.Zeno), giocatori molto affiatati fra di loro e con colpi a tutto campo. Nel novero dei partecipanti c’era anche il doppio della Canottieri Flora Di Vita Antonio e Ghisani Rodolfo, che si cimentano spesso insieme in questa specialità.

La sfortuna ha voluto che i nostri tennisti incrociassero nei quarti di finale proprio la testa di serie numero 1 del tabellone, Frosi-Solci appunto. Di Vita e Ghisani non si sono, però, fatti intimorire dalla forza degli avversari ed hanno cercato di mettere sul campo tutte le energie e la concentrazione possibili: ribattendo con ordine colpo su colpo e grazie ad un tennis a trazione anteriore fatto di voleè e smash, la coppia della Flora portava a casa l’incontro con un tondo 4/1, 5/4 approfittando di qualche svarione emotivo degli avversari nei momenti clou del match. Belle e tecniche le giocate viste in questa partita, col pubblico che gradiva molto.

In semifinale la coppia della Canottieri Flora andava ad impattare la coppia forse più forte del torneo, i potentissimi Bertoldi e Maffi; entrambi gli avversari sono dotati di colpi molto esplosivi e con grandi rotazioni: con queste caratteristiche hanno iniziato il match in modo fiammante, lasciando Di Vita e Ghisani attoniti ed impotenti fino allo 0-3. Questi ultimi sono stati, però, bravissimi a non disunirsi e a rimanere compatti, attutendo l’urto avversario fino a poi a prendere il comando del gioco, chiudendo il primo set 5/4 e 4/1 il secondo. La qualità del match è stata altissima da ambo le parti: Di Vita e Ghisani hanno avuto il merito di rimanere freddi e concentrati nei momenti topici dell’incontro. La fatica e il caldo, però, hanno cominciavano a farsi sentire a questo punto del torneo: giocare sul Play It rovente per tante ore non è assolutamente cosa facile fisicamente e mentalmente.

Ed, infatti, all’inizio della finale Rodolfo Ghisani s’è infortunato subito al polpaccio, senza poter più correre, rimanendo quindi fermo in un angolo del campo solo per onor di firma e per amicizia verso il proprio compagno di doppio. Pur con questo notevole handicap, la coppia della Flora giocava un tennis brillante aggiudicandosi il primo set per 4/2 e andando avanti 3-1 nel secondo: a questo punto è uscita la reazione rabbiosa degli avversari, Franzini-Paloschi, che non volevano perdere di fronte al proprio pubblico. I tennisti delle Querce capivano, infatti, che per vincere il match avrebbero dovuto far spostare in campo Ghisani: e così hanno fatto, aggiudicandosi il secondo set per 4-2, grazie anche ad un paio di errori di troppo dei giocatori della Flora. Veniva così rimandato l’epilogo del match al super tie break finale.

Anche qui è uscita, però, la freddezza e la concentrazione di Di Vita e Ghisani che, con coraggio e con molta strategia, riuscivano a portare a casa il super tie break  ed il torneo: vittoria insperata, viste le condizioni fisiche assai menomate di Ghisani in finale. I due tennisti della Flora ci tenevano, però, moltissimo a ben figurare ed a portare in alto i colori sociali della Canottieri Flora e questo ha fatto certamente la differenza in campo.

Ottima la cornice di pubblico e la premiazione finale, con due belle coppe al doppio vincitore: l’allenamento e l’impegno hanno ripagati i nostri due atleti con un ottimo risultato.

Antonio Di Vita